NITUKÈ DI CIPOLLE

Ingredienti
  • quattro cipolle*
  • 20 ml di olio EVO*
  • sale* marino integrale qb
  • salsa di soia Tamari* (facoltativa)
  • una buona pentola con fondo spesso e chiusura ermetica

Gli ingredienti contrassegnati con (*) sono Biologici.

 

 

Preparazione

Il nitukè è un metodo di cottura delle verdure adatto a preservarne gli elementi vitali ed esaltarne il sapore. Nella ricetta, la base del nitukè prevede le cipolle come ingrediente fondamentale, ma basterà aggiungere (come spiegherò più avanti) altre verdure per esaltarne il sapore.

La pentola con fondo spesso e chiusura ermetica è fondamentale per realizzare il vero nitukè.

Questa preparazione si presta per accompagnare, o condire un’ infinità di alimenti: come contorno, per il seitan alla piastra, o per condire riso, pasta ed altri cereali. E’ buonissima da sola, ma potete utilizzarla anche come antipasto, spalmata su dei crostini di pane.

A fuoco spento, inserite per primo l’olio EVO, successivamente le cipolle tritate molto finemente ed infine il sale integrale. E’ importante questa successione perché il sale favorirà l’eliminazione dell’acqua di vegetazione delle cipolle, agevolando la cottura a vapore.

Per altri nitukè di verdure (ad esempio di funghi) dovrete continuare gli strati in pentola, completando con una lieve presa di sale. Ricordate che qualsiasi verdura va sempre tagliata finemente.

Accendete la fiamma al minimo (meglio con uno spargifiamma) e chiudete il coperchio, lasciando cuocere, senza mai scoperchiare.

I tempi di cottura dipendono dalle dimensioni di taglio delle cipolle: se tritate finemente, circa 15/20 minuti.

A fine cottura, se non avrete esagerato con il sale, potete aggiungere pochissima salsa di soia Tamari.

Nota bene:

Non vi scoraggiate per i primi plausibili insuccessi. Vi potrebbe capitare di bruciare gli ingredienti, oppure di aggiungere modestissime quantità d’acqua. Con l’esperienza stabilirete i vostri tempi di preparazione, garantendovi la riuscita del piatto.